La nostra storia si fonda sui ricordi di uno zio che ha girato il mondo e si è fermato nella casa colonica che ha dato vita all'attuale Briciola di Sole, che ha ospitato contadini capaci di far fruttare la terra fatta di ghiaia e sabbie del Quaternario.
Lui racconta ancora della vecchina che amava fare il bagno, nell'orto, in una tinozza con davanti il riflesso del mare e sullo sfondo le vette maestose del Gran Sasso.
Ricorda Pulce, il suo enorme cane bianco e nero che ispezionava l'oliveto, il bosco di conifere, la valle dell'orzo, convinto che prima o poi avrebbe di nuovo incontrato il cinghiale che spaventava i contadini.
È arrivato a Briciola in una mattina splendente di sole, che si sposava bene con la signorilità dell'ultimo proprietario: una stretta di mano fu sufficiente a far nascere il progetto per il Turismo Naturalistico che Briciola di Sole persegue.
Oggi noi nipoti e i nostri amici continuiamo a offrire il soggiorno ideale a chi ama la natura, la buona cucina, la buona conversazione.